CAVALLINO- La decisione della proprietà, comunicata ufficialmente il 28 novembre, è stata irrevocabile: dal 5 dicembre in poi, infatti, Bricocenter, nell’area del parco commerciale Leclerc di Cavallino è stato chiuso al pubblico. Da quel momento i dipendenti, 24, si sono aggrappati all’unica speranza possibile, dando vita ad un’occupazione all’interno del punto vendita che si è conclusa nelle scorse ore in seguito agli accordi raggiunti tra Uiltucs Uil di Lecce e la società.
“Un percorso tutt’altro che semplice, per i sindacati, le condizioni iniziali poste dall’azienda non erano accettabili perché prevedevano solo ed esclusivamente i trasferimenti dei lavoratori presso altri punti vendita del circuito Bricocenter, situati in regioni del Nord, alle stesse condizioni di partenza”. Lunga la trattativa che mirava a salvaguardare i livelli occupazionali
L’intesa contenuta in un accordo quadro, raggiunta nelle scorse ore, ha evitato il peggio: “L’azienda ha assunto le richieste del sindacato che prevedono la cassa integrazione straordinaria per un anno; un bonus pari a 18 mesi di retribuzione per i dipendenti che volontariamente sceglieranno la mobilità; un percorso formativo destinato alla ricollocazione, ma , soprattutto, la disponibilità della società ad agevolare l’ingresso di nuovi soggetti all’interno del punto vendita leccese, accordando una priorità di assunzione per almeno una parte dei cassintegrati“.