LECCE- Due richieste di patteggiamento, sei rinvii a giudizio, gli altri imputati scelgono il rito abbreviato. E’ quanto scaturito dall’udienza preliminare del processo nato dall’Operazione Network. Estorsioni ai titolari di stabilimenti balneari, lungo la costa Adriatica. Erano queste le attività portate avanti dai gruppi criminali, operanti in provincia di Lecce. 43 gli indagati, accusati di associazione a delinquere di stampo mafioso finalizzata non solo all’estorsione ma anche al traffico internazionale di stupefacenti. E le accuse vanno dalla rapina al porto illegale d’armi, dalla ricettazione all’incendio. 36 le persone finite dietro le sbarre.
Per quanto riguarda invece il processo dell’Operazione Eclissi, il giudice del Riesame, accogliendo il ricorso presentato dall’avvocato difensore, ha fatto tornare in libertà Carlo Gaetani, 30enne di Lecce. Il giovane era accusato del reato di associazione a delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti aggravato dall’aver agevolato l’associazione.
