BRINDISI- A pochi giorni dall’incendio del 3 novembre scorso all’auto al sindaco di Brindisi, Mimmo Consales, (Pd), un altro attentato è stato compiuto la notte scorsa contro un esponente politico brindisino.Nel mirino la Mercedes classe A, di proprietà della moglie del consigliere comunale Toni Muccio, capogruppo di maggioranza di Ncd ed imprenditore.
L’auto era parcheggiata sotto l’abitazione in via Gran Bretagna, al rione Bozzano. L’incendio ha distrutto la parte anteriore dell’auto e il vano motore.
Il consigliere Muccio non ha alcun dubbio che si tratta di dolo e che fosse rivolto a lui. “Hanno preso di mira l’auto di mia moglie perchè la mia era in garage. Io ho paura per il miei figli per il resto posso fare quello che vogliono”.
Durante l’odierno consiglio comunale brindisino, il sindaco Consales ha lanciato la proposta di convocare un “grande incontro di tutti i consigli comunali della provincia” sulla questione sicurezza.
Inoltre ha denunciato il silenzio del presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola, su quanto sta avvenendo a Brindisi. “Non si possono sottovalutare – ha dichiarato Consales – questi fenomeni. La dimostrazione lampante è arrivata a Milano, durante assemblea nazionale Anci, visto che il presidente Fassino ha aperto lavori esprimendo solidarietà a me stesso. Anche il sindaco di Roma e il presidente della Regione Toscana mi hanno manifestato solidarietà, a fronte dell’assordante silenzio del presidente Regione Puglia”. A detta di Consales, “Brindisi è sempre più cenerentola della Regione”.
