LEUCA- 40 anni per fare 40 km, un raddoppio, quello tra Monopoli e Bari, che mobilitò le popolazioni e determinò l’intervento della Magistratura e del Prefetto di Bari.
“..La mia memoria va ad una storia analoga alla ss 275, che nei primi anni ’90 ha riguardato la ss 16 nel tratto tra Bari e Monopoli: dopo anni di incidenti, morti, polemiche, campagne a favore e contro il raddoppio, nulla si muoveva –ha affermato Palese– Alla fine ci fu una sommossa popolare, forse più piccola di quella fatta a S.Maria di Leuca, che provocò l’intervento della Magistratura (in particolare il pm Curzio) e l’allora Prefetto di Bari, Catenacci- Il pm aprì così un’indagine di tipo amministrativo introducendo anche la possibilità dell’accusa di omicidio colposo per i responsabili dei ritardi. … Dopo 40 anni, questa forte azione, nel giro di 16 mesi, dette avvio finalmente a quei lavori. ..e oggi credo che per il raddoppio della 275 sia arrivata l’ora di procedere nella stessa maniera“.
La presenza della politica sia costruttiva, le assenze siano giustificate, i Parlamentari combattano per questo territorio e non lascino che ci sottraggano un finanziamento per isolare Santa Maria di Leuca dal resto del Salento, della Puglia e dell’Italia.
