LECCE- I mattoni sbarrano non poche di queste finestre, case murate perché cadono a pezzi. Un terzo degli appartamenti di questa palazzina popolare è inagibile. Il resto è invivibile. Pericolante. Pericoloso. Eppure, si abita lo stesso, nonostante i pavimenti che sprofondano, nonostante la pioggia che entra letteralmente in casa. È questa la situazione incredibile delle case popolari di proprietà comunale a Borgo San Nicola, la periferia più periferia di Lecce.
Non tutti se la sentono di aprirci la porta. “Alcuni si vergognano di far vedere le condizioni in cui vivono”, ci viene detto con pudore. Il signor Luigi, invece, non ne può più. Una toppa sul solaio sì, gliel’hanno messa, ma per il resto si vive nel degrado e non importa a nessuno.
Problemi all’interno e problemi all’esterno: fili penzolanti, pozzetti che cedono dove giocano i bambini, erbacce ovunque e, soprattutto, calcinacci che cadono sulle teste.