LECCE – Il non doversi procedere nei confronti di cinque giornalisti, accusati di diffamazione, che hanno accettato la remissione di querela dell’ex procuratore di Bari Antonio Laudati, ha aperto la terza udienza del processo a carico del magistrato accusato di favoreggiamento personale e abuso d’ufficio nell’inchiesta barese sulle escort che Gianpaolo Tarantini aveva portato nelle residenze di Silvio Berlusconi. Il pm ha inserito anche Tarantini tra i testimoni da ascoltare.