LECCE- Mancano poche ore all’apertura della Causa di Canonizzazione della Serva di Dio Antonia Mirella Solidoro, da Taurisano. Alle 17,30 del primo ottobre si celebra nella chiesa Cattedrale di Ugento una solenne concelebrazione eucaristica presieduta dal vescovo di Ugento – S. M. di Leuca Mons. Vito Angiuli.
Il vescovo insedierà il Tribunale che condurrà l’inchiesta diocesana su testimonianze, scritti e opere della Serva di Dio. Terminato questo lavoro di raccolta e catalogazione, tutto sarà mandato successivamente alla Congregazione dei Santi, che entrerà nel merito alla ricerca della qualità che dovrebbe essere condizione per la canonizzazione: la eroicità delle virtù, ossia la capacità della Serva di Dio di vivere le virtù teologali (fede, speranza, carità) e le virtù cardinali (prudenza, giustizia, fortezza, temperanza) fino allo stato eroico, senza limiti e calcoli, che potrebbero darle il titolo di Venerabile.
Se successivamente, per sua intercessione, dovessero essere riscontrati dei miracoli, potrebbe essere prima beatificata e poi canonizzata.
