LECCE- Contro il Comune di Lecce e al fianco del ministero dei Beni Culturali. Il Comitato per la Tutela dell’area ex Massa – Santa Maria del Tempio ha deciso di costituirsi ad adiuvandum del Mibac nel giudizio promosso nei suoi confronti da Palazzo Carafa, dopo le prescrizioni per la tutela del sito archeologico. Il progetto contestato è quello che, tramite project financing, punta a trasformare piazza Tito Schipa, l’ex mercato dei fiori, in parcheggio e spazi commerciali, riutilizzando anche la vecchia tettoia in stile Liberty.
L’inizio dei lavori ha portato alla luce, però, le fondamenta del vecchio convento raso al suolo. “Il Comitato – è spiegato in una nota – ritiene paradossale che un’istituzione locale, che dovrebbe gelosamente tutelare la memoria e la storia di una città, avvii una guerra di carte bollate contro un’altra istituzione che da sempre presidia nel Paese la tutela del patrimonio artistico e culturale”.