ROMA- Si è svolta oggi al Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali la riunione convocata dal Ministro Martina per affrontare l’emergenza dell’organismo nocivo Xylella fastidiosa che ha colpito la Provincia di Lecce.
Nel corso dell’incontro grande apprezzamento è stato espresso nei confronti del lavoro svolto da tutti gli organismi di ricerca coinvolti a vario livello nello studio e monitoraggio del fenomeno e sull’importante attività di coordinamento dell’Osservatorio Fitosanitario Regionale.
“Abbiamo trovato un ampio margine di condivisione e accoglienza rispetto alle nostre richieste da parte del Ministro – spiega l’Assessore alle Risorse Agroalimentari della Regione Puglia, Fabrizio Nardoni – a cominciare dal risultato assolutamente non scontato che allontana definitivamente, anche rispetto alle ipotesi formulate dallo stesso Ministero nell’incontro dello scorso 4 agosto, la soluzione più drammatica per la Puglia, cioè quella dell’eradicazione. Pensiamo di aver difeso strenuamente non solo un comparto produttivo ma anche l’immagine stessa della nostra terra – continua Nardoni – e per questo lo stesso Martina si è detto disponibile ad accompagnare e sostenere la nostra battaglia contro le decisione assunte da Bruxelles”.
Dunque tranne nella zona cuscinetto l’eradicazione sembra oggi una soluzione definitivamente tramontata. Ma mentre la Puglia conquista tempo e difende a spada tratta i suoi ulivi occorre far presto sul fronte dell’individuazione delle soluzioni.
“Nella riunione di oggi ancora una volta la Regione ha ribadito la necessità di rendere l’emergenza salentina una questione nazionale e internazionale – dice Nardoni – con il coinvolgimento di una rete di esperti e ricercatori ancora più estesa e in grado di accogliere pareri e risultanze anche da parte di organismi internazionali specializzati nel settore. Una decisione che riconosce il grado di gravità della situazione e crea un grado di attenzione massima per un patogeno che va assolutamente circoscritto e combattuto nell’attuale area di infezione ma con il supporto di tutti coloro che tengono al bene dell’agricoltura e dell’olivicoltura nazionale ed europea”.
L’Assessore Nardoni avrebbe inoltre avanzato la richiesta di rimpinguare il plafond di spesa nazionale individuato per affrontare l’emergenza e avrebbe raccolto una disponibilità di massima in tal senso da parte dello stesso Ministro Martina.