PARABITA- È stato un week end costellato dai furti. I colpi uno dietro l’altro, in diversi comuni, a cominciare da Parabita, dove dall’ Ufficio Anagrafe sono state portate via 300 carte d’ identità in bianco e circa 1000 euro. I ladri sono entrati in municipio forzando l’ ingresso. Probabilmente sapevano già cosa prendere e sono andati a colpo sicuro. Con una fiamma ossidrica hanno aperto una cassaforte, poi si è anche sviluppato un incendio che ha rischiato di coinvolgere l’intera struttura, e invece sembra che siano stati gli stessi ladri a spegnerlo.
Gli impiegati si sono accorti del furto in mattinata all’apertura degli uffici . Ci sono delle telecamere e potrebbero essere utili per scovare i ladri.
Non è la prima volta che vengono rubate le matrici delle carte d’identità: il mese scorso un furto analogo è avvenuto nell’anagrafe di Lecce e nel comando della Polizia Municipale di Gallipoli, il 31 luglio scorso, quando furono portate via delle armi.
A Lecce i ladri sono entrati in azione durante i festeggiamenti per S. Oronzo. È stato l’allarme a metter in fuga le persone che dopo essersi intrufolate nella struttura del liceo artistico in via Vecchia Copertino hanno tentato di scassinare una macchinetta delle bibite. Non ci sono riuscite. Nel bar Rino di via Leuca invece il bottino è stato di 50 euro. Qualcuno è entrato rompendo una porta secondaria.
Sabato sera, sempre a Lecce, il furto di uno scooter è avvenuto sotto gli occhi degli stessi proprietari: padre madre e figlia. Erano fuori dal proprio negozio in via Bonaventura Mazzarella, stavano per chiudere, quando due ragazzi si sono fermati nelle vicinanze. Uno è salito sullo scooter parcheggiato , ha manomesso la centralina ed è fuggito con il mezzo. Il complice, rimasto a piedi è stato bloccato dal proprietario e poi arrestato dalla polizia: si chiama Alex Ferrari ed è di Brindisi. Il suo complice è ricercato
