LECCE- Il culto di S.Oronzo, primo vescovo leccese, martire venerato insieme ai santi Giusto e Fortunato, è un momento importante in cui “la comunità leccese rinnova il suo senso di appartenenza e riscopre le proprie radici”.
Anche quest’anno la festa patronale sarà un importante momento culturale, dove riti religiosi e folklore si alterneranno e dove i principali monumenti e le bellezze architettoniche che rendono ricca Lecce saranno la principale cornice dell’evento. Il ricordo dei martiri del cristianesimo è di straordinaria attualità in questo momento, come sottolinea don Adolfo Putignano, in un momento in cui, in diverse parti del mondo, tanti cristiani vengono perseguitati e brutalmente massacrati per il loro credo.
La curia e l’amministrazione leccese hanno intenzione di valorizzare alcuni monumenti che non sono nel centro, come la chiesta S. Oronzo Fuori le Mura, dove, secondo la tradizione, fu decapitato Sant’Oronzo. Dal 24 al 26 agosto si alterneranno riti religiosi, spettacoli e musica.
