LECCE- Mentre la violenza contro la popolazione di religione cristiana in Iraq fa sempre più paura, e le atrocità portate avanti dall’ Isis, seguaci del Califfato Islamico sono sotto gli occhi del mondo, le minacce anche on line all’ Imam Saifeddine di Lecce assumono un tono inquietante.
Lui, guida spirituale che conta centinaia di seguaci musulmani che ogni giorno ascoltano le sue parole non nasconde il timore di ritorsioni: gli sono state rivolte su facebook minacce neanche tanto velate da parte di estremisti e fanatici dell’Islam che hanno giudicato le sue parole troppo moderate, inneggianti alla promiscuità. Saif rischia di finire nel mirino della follia estremista, a causa di un parere dato su come festeggiare i compleanni in famiglia e giudicato troppo lontano dalle pratiche islamiche. Nelle scorse ore ha depositato una denuncia ai carabinieri.Qualcuno lo ha anche definito un “seguace di Satana”, insultato e minacciato.
All’imam di Lecce, 38anni, giovane medico arrivato nel Salento qualche anno fa per motivi umanitari , è arrivata in queste ore la solidarietà della chiesa cattolica. Il direttore della Caritas Diocesana Don Attilio Mesagne ha stigmatizzato le minacce. “Dio non va imposto ma proposto – ha detto- le religioni sono diverse, ma tutti facciamo parte dell’umanità”.