BRINDISI– “Non è un Paese per fossili”, è il tour partito dalla Liguria e terminato ieri a Brindisi per dire no all’utilizzo delle fonti fossili. Un viaggio per mare degli attivisti di Greenpeace a bordo della nuova Rainbow Warrior, l’imbarcazione simbolo dell’associazione ambientalista. No al carbone e al petrolio, no alle trivellazioni nei fondali marini.Lunga 57,92 metri per 11,30 metri di larghezza, la Rainbow Warrior, unico vascello capace di navigare le acque basse di fiumi e porti, è giunta ieri mattina a Brindisi per ripartire oggi.
A bordo si è tenuta una conferenza stampa, alla quale hanno partecipato Giuseppe Onufrio, direttore esecutivo Greenpeace, Andrea Boraschi, il consigliere comunale di Brindisi Bene Comune Riccardo Rossi e Maurizio Portaluri, primario di Radioterapia all’Ospedale Perrino di Brindisi. Tra i presenti anche gli esponenti del comitato No al carbone e del comitato “Vertenza Edipower”.
Assenti invece Nichi Vendola, presidente Regione Puglia, e il sindaco di Brindisi Mimmo Consales. L’assenza del Primo cittadino è stata definita un “atto omertoso”. Critica la posizione espressa dai rappresentati di Greenpeace contro queste assenze, interpretate come una mancanza di volontà delle istituzioni e della politica a voler aprire un dialogo e un confronto su un tema così importante per il territorio brindisino.