LECCE- “Sembra un copione che si ripete, un film già visto: prima il tira e molla per le amministrative a Bari o in alleanza con il Pd a Copertino ed ora per le elezioni regionali. I referenti del Nuovo Centrodestra farebbero prima e meglio a chiarire, una volta per tutte, che hanno sbagliato nome perché più che a destra, preferiscono non avere una collocazione precisa per poter saltare sul carro che ritengono di volta in volta essere quello giusto”. Lo dichiara il presidente del Movimento Regione Salento Paolo Pagliaro.
“Ci spiace comunque constatare che stavolta non abbiano molto fiuto: dopo il disastro provocato dal centrosinistra in questi lunghi anni vendoliani, temo che stiano sbagliando le loro valutazioni. Quel che sorprende è vedere che nonostante il tempo sia passato e la politica si sia evoluta, c’è ancora chi crede di poter gettare fumo negli occhi dei cittadini ripensando alla Dc. Stavolta, ci vorrebbe senso di responsabilità per riportare la Regione ad essere governata. Eppure, gli alfaniani sembrano trovare pretesti per sfilarsi dal dialogo costruttivo di coalizione in ogni dove, anche quando motivi di dissenso proprio non ce ne sono. Non vorremmo si trattasse di un colpo basso per agevolare il centrosinistra, perché l’effetto sarebbe quello.
Ci si dovrebbe solo sedere intorno al tavolo convocato e cercare le migliori soluzioni per vincere con entusiasmo. Perché la politica è passione, e non solo affannosa ricerca di posizioni di potere. Sono certo che alcune considerazioni siano immeritate e saranno presto smentite dal Ncd che parteciperà, quindi, alle primarie per la scelta del candidato presidente. Altrimenti, sarebbe chiaro a tutti –conclude- che non si tratta di una forza di centrodestra ma di un partito che, a Roma come in Puglia, è fidato e stretto alleato del Pd”.
