BRINDISI- Sono stati tutti assolti dal gup del tribunale di Brindisi Valerio Fracassi, con la formula ‘perché il fatto non sussiste’, gli 11 imputati nel processo con rito abbreviato su un presunto giro di diplomi ‘facili’ conseguiti in scuole private dietro corrispettivo in denaro.
Il pm Raffaele Casto, che aveva coordinato le indagini e sostenuto poi l’accusa a processo, aveva chiesto condanne a pene comprese tra uno e sei anni.
I “maturandi” seguivano delle lezioni in scuole a Francavilla Fontana, Ostuni e San Donaci e Galatina. Proprio all’interno di questi istituti, durante le indagini, erano state piazzate delle microspie attraverso le quali si scoprì che gli studenti pagavano una cosidetta “tassa d’esame” o “tassa di frequenza”. Soldi che secondo l’accusa servivano per superare gli esami, in realtà, si trattava di tutt’altro. Non è stato infatti riscontrato nessun rilievo penale, nessuna responsabilità per gli 11 imputati. Da qui l’assoluzione.
Tra gli 11 imputati c’erano il presunto ‘capo’ del sistema, Marco Macchitella, titolare di una scuola paritaria, e altre 10 persone: Enza Macchitella; Alessandra Macchitella; Gabriella Greco ; Giuseppe Toraldoo; Ines Aprile; Tito Sartorio; Quintino Rizzelli; Antonio De Stradis; Mimma Zanzarelli; Damiano Chiego.
