BRINDISI- Chirurgia fluorescenza-guidata e nuove frontiere per il trattamento dei tumori celebrali. Tutto questo fa del reparto di Neurochirurgia di Brindisi uno dei pochi centri di alta specializzazione presenti nel Sud.
Negli ultimi anni i progressi scientifico-tecnologici hanno permesso l’introduzione di nuovi strumenti allo scopo di individuare intraoperatoriamente i margini tumorali. Tra questi è da segnalare il farmaco il 5-ALA (acido 5-aminolevulinico), che è metabolizzato esclusivamente dalle cellule tumorali in proto-porfirina-9, sostanza che illuminata dalla luce blue-viola di un microscopio operatore emette un colorito rossastro che distingue il tessuto tumorale dal tessuto sano circostante (che rimane blue).
Proprio questo speciale farmaco e metodo di trattamento, oggi, al Perrino di Brindisi riguarda 16 pazienti. Stando a quanto reso noto dalla Asl brindisina, il 5 -ALA si è mostrato un aiuto efficace per una resezione chirurgica completa, di facile utilizzo e sicuro per il paziente, permmettendogli una più lunga sopravvivenza nonostante la presenza di un tumore altamente maligno, quale il glioblastoma.
Per ottenere questo ottimo risultato, per il reparto di Neurochirurgia di Brindisi è stato necessario combinare più fattori. Prima di tutto è stato acquisito un microscopio operatore di elevatissima qualità. Inoltre, per poter eseguire tale procedura, è stato necessario per il personale medico un corso di addestramento all’estero, presso il Policlinico Universitario di Graz (Austria).