LECCE- Luminarie, viaggi in bus e concerti: da oggi tutto sarà griffato TAP nel Salento? La polemica sui finanziamenti della multinazionale che allenta i cordoni della borsa a favore di servizi ed eventi del territorio si infiamma, con il fronte del NO alla strategia di “ammorbidimento” delle resistenze delle comunità locali che si arricchisce ogni giorno di nuove voci, ancor più all’indomani della conferenza stampa in cui Trans Adriatic Pipeline ha reso nota l’esatta articolazione del piano dal titolo eloquente “Energia a vocazione turistica”, budget da 350mila euro.
Mentre il comitato NO TAP continua a promuovere manifestazioni di dissenso, dilaga a vari livelli la contrarietà alla strategia della multinazionale volta a foraggiare, dopo i precedenti delle feste di San Pietro e Paolo a Galatina e di Santa Domenica a Scorrano, il servizio di trasporto “Disco in bus”, e ancora Birra and Sound di Leverano, la tappa gallipolina di Battiti Live e soprattutto il concerto della Notte di San Rocco di Torre Paduli di Ruffano.
La rabbia si diffonde sui social network dove c’è chi invita a boicottare gli eventi firmati TAP, con strali pesantissimi lanciati in direzione Via Templari, sede leccese della multinazionale, perché Trans Adriatic Pipeline sembra puntare sul finanziamento di manifestazioni di tradizione, come a voler incidere sulla carne viva del consenso popolare: dunque non solo concerti, concorsi online e trasporti verso le discoteche, ma anche e soprattutto feste patronali ed eventi simbolo della cultura del territorio.
E’ per questa ragione che la tensione si taglia a fette a Ruffano, dove però è bene distinguere che TAP apre il portafogli a favore del concerto del 18 agosto (promosso dalla Fondazione culturale legata all’evento) e non della vera e propria Festa di San Rocco prevista il 15 e il 16. Ma la puntualizzazione non placa gli animi, con il Vescovo di Ugento-Santa Maria di Leuca Vito Angiuli che con decisione si attesta sulla stessa lunghezza d’onda “NO alla sponsorizzazione!” di mons. Domenico D’Ambrosio contrario a qualsiasi finanziamento a beneficio della festa di S. Oronzo a Lecce.
Al proposito, è netta la presa di posizione di Pasquale Gaetani, Presidente della Fondazione Notte di San Rocco che mettei puntni sulle i: “L’agenzia di comunicazione che cura la promozione del concerto è stata contattata da TAP, e la Fondazione sta valutando se accettare o meno il contributo. Di certo le polemiche sul punto sono spropositate, perché a fronte della possibilità di beneficiare di energia pulita, è evidente che i finanziamenti a favore degli eventi sono ossigeno per il territorio. Sottolineo la mia contrarietà – conclude Gaetani – all’approdo del gasdotto a San Foca; sarebbe molto più opportuno che arrivasse a Cerano, ma non scordiamoci che le vere bombe ambientali si chiamano Ilva e Cerano.