Cronaca

Sequestrato un quintale di cozze non commestibili

TARANTO- I Militari del Nucleo Difesa mare della Guardia Costiera di Taranto hanno sequestrato dieci retini contenti circa un quintale di cozze nere sprovviste della documentazione attestante la provenienza e la tracciabilità, verosimilmente pronto per essere immesso in commercio senza garanzie di carattere igienico-sanitario. La merce si trovava in un furgone bloccato nei pressi di un cantiere navale di San Vito.

I mitili sono stati distrutti in quanto non idonei ad essere immessi sul mercato. Il trasportatore è stato denunciato per il reato connesso al cattivo stato di conservazione dei mitili e commercializzazione di prodotto ittico in assenza di adeguata documentazione amministrativa atta a comprovarne l’origine e la commestibilità.

A Taranto da tre anni vige il divieto di commercializzazione di mitili allevati nel primo seno del mar Piccolo per la presenza riscontrata di diossina e Pcb. Le cozze messe in vendita vengono allevate nel secondo seno del mar Piccolo e in mar Grande.

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