BRINDISI- Spaccio di droga, ricettazione e violenza sessuale. Sono questi i reati che hanno portato la Polizia di Frontiera di Brindisi ad ammanettare 4 albanesi (Armando Salati, Jori Myrtaj, Gezim Mustafaj, Astrit Braimi) e il rumeno (Florin Adrian Toder)
Il 3 giugno le manette sono scattate ai polsi di Jori Myrtaj. Giunto da Valona è stato colpito da un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip del tribunale di Bergamo per il reato di spaccio di cocaina, in concorso con altri. Per l’accusa di spaccio d sostanze stupefacenti è finito in cella anche Armando Salati , arrestato lo scorso 5 giugno.
Gezim Mustafaj è stato invece ammanettato il 21 giugno, mentre era intento ad imbarcarsi sulla Nave ‘Red Star’ diretta a Valona. L’albanese è stato colpito da un’ordinanza di custodia cautelare, emessa dal magistrato di Sorveglianza di Reggio Emilia, a seguito di revoca dell’affidamento al servizio sociale.
Il 22 giugno altri due arresti: con l’accusa di violenza sessuale è finito in carcere il rumeno Florin Adrian Toder. Lui dovrà scontare una pena di 7 anni. Astrit Braimi è stato invece condannato a due anni e 10 mesi di reclusione , con multa di 25 mila euro, in quanto riconosciuto responsabile dei reati di spaccio di stupefacenti e ricettazione