Cronaca

Operazione antidoping, dubbi su Paolo De Vizzi: i fan non credono alle accuse

LECCE-  Tra solidarietà e incredulità il web si mobilita a favore di Paolo De Vizzi, il sub disabile finito ai domiciliari insieme ad altre undici persone al termine di un’indagine sull’uso di sostanze dopanti in alcune palestre di body building di Brindisi e Taranto. 

I reati contestati sono associazione a delinquere finalizzata alla vendita illegale di farmaci, ricettazione ed in alcuni casi anche esercizio abusivo della professione di medico, farmacista e dietologo.

I suoi amici e i tantissimi fan non credono a questa storia, a queste accuse che vedono protagonista anche De Vizzi, famoso per aver fissato a 50 ore il record di permanenza in immersione nelle acque di Santa Caterina. Nei giorni scorsi aveva annunciato anche l’intenzione di migliorare ancora una volta il record mondiale dal 26 al 29 giugno prossimi, a 10 metri di profondità sempre nelle acque del litorale neretino.

Ora però si ritrova agli arresti domiciliari e nel frattempo la sua bacheca Facebook viene inondata di messaggi di solidarietà: “PAOLO SIAMO CON TE…MI SEMBRA UN’ASSURDITA’…UN ABBRACCIO”

“Caro Paolo -scrive un utente- hai superato tanti ostacoli e difficoltà…supererai anche questa, ne sono certissima! Non ti scoraggiare che sono già pronta a tifare con tanti altri amici per il tuo nuovo record! Ti abbraccio forte! “.

E c’è chi ci scherza su: “Grande Paolo de Vizzi !! Con tutto il pesce che mangi, sarei dopato anche io! Coraggio campione!!”. O chi posta una foto scrivendo: “Cari agenti del RIS… possiamo sicuramente dichiarare che ci stavamo dopando…. di pizza!  Dai Paolo”

foto rep de vizzi

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