LECCE- L’ingegnere incaricato come responsabile del servizio di Prevenzione e Protezione dell’istituto professionale di Galatina ha diritto ad un compenso superiore a quello di 1500 euro stabilito dal bando. Lo ha stabilito Il TAR Lecce (Sez. III – Pres. Costantini – Rel. Rotondano), che ha accolto il ricorso proposto dall’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Lecce, difeso dall’Avv. Pietro Quinto.
Sull’incarico, secondo il legale, incombono una molteplicità di funzioni e responsabilità, con una organizzazione ed una verifica costante delle condizioni in cui si svolge ogni attività all’interno dell’istituto.
Nel corso del giudizio l’Avv. Quinto ha rilevato come il compenso previsto non fosse adeguato. Il TAR ha annullato il bando sotto il profilo del difetto motivazionale per la carenza di una adeguata valutazione del rapporto costi-benefici.” Soddisfatto il Presidente dell’Ordine Ing. De Fabrizio che con l’inziativa giudiziaria ha voluto tutelare sia la dignità della categoria dei professionisti, sia garantire la salvaguardia di un servizio delicato per la tutela dell’incolumità degli studenti.