SURBO- Arrestati in serata i due banditi autori della rapina a Surbo. Hanno fatto irruzione in casa sua, in pieno giorno: lo hanno imbavagliato e picchiato perchè volevano soldi e gioielli. Ma quando sono scappati la gente li ha bloccati ed uno è già stato arrestato. Momenti di terrore per un uomo di 72 anni di Surbo, Salvatore Pareo, molto conosciuto in paese, un lavoratore onesto e instancabile che, nonostante sia in pensione, continua a gestire un distributore di benzina.
Due persone -pare due uomini molto giovani- intorno alle 10,30 sono entrati in questa casa al civico 23 di via Tripoli. Urlando, hanno immobilizzato, imbavagliato e picchiato selvaggiamente, colpendolo con pugni in faccia, il padrone di casa che in quel momento era da solo. Hanno messo tutto a soqquadro, la vittima ha offerto loro il portafogli, ma loro cercavano di più: gioielli e molto più denaro. Hanno svuotato il borsello in cui l’uomo tiene alcune banconote che servono per dare il resto ai clienti del distributore.
Il figlio di Pareo ha due stazioni di servizio: una a Lecce, che gestisce lui, ed una a Surbo di cui si occupa il padre. I due malviventi hanno arraffato quello che hanno potuto e poi sono usciti, sono saltati a bordo di uno scooter e sono partiti, svoltando subito a destra in via Manzoni. Ma il genero della vittima ha sentito il trambusto e si è precipitato in strada, urlando e richiamando gli abitanti della zona: insieme sono riusciti a fermare la corsa dello scooter e a bloccare uno dei banditi, che erano a volto scoperto, e lo hanno consegnato ai carabinieri arrivati subito dopo. È un ragazzo di Carmiano. L’altro è riuscito a scappare.
Il signor Pareo è in ospedale con il volto tumefatto e sanguinante, ma per fortuna se la caverà. La moglie Lucia, però, non si dà pace ed è convinta che i due malviventi avessero un “palo” di Surbo.
La famiglia Pareo gestisce anche il lido “La cambusa” a Torre Chianca. Lo stabilimento domenica è stato aperto per tutto il giorno e i rapinatori sapevano sia che Pareo avrebbe potuto avere l’incasso, sia che sarebbe stato solo a quell’ora del mattino.
Il sindaco Vincenti esprime sdegno per l’accaduto ma fa un plauso alla comunità di Surbo, che ha reagito. Intanto i carabinieri hanno analizzato le immagini delle telecamere di videosorveglianza del paese, e alla fine sono riusciti a mettersi sulle tracce anche del secondo complice.
In manette sono finiti due ragazzi poco più che 20enni di Trepuzzi: Luca Perrone di 23 anni e Simon Caretto di 21. Perrone e Caretto sono stati arrestati per rapina in concorso . Il denaro portato via, circa 1700 euro, è stato recuperato e restituito al legittimo proprietario
