CELLINO- Ad incastrare il titolare di una casa d’ appuntamenti camuffata da centro estetico a Cellino S. Marco sono state le immagini delle telecamere piazzate dagli agenti della squadra mobile di brindisi nei diversi ambienti. Con i filmati in mano, più che espliciti, i poliziotti hanno documentato le segnalazioni, arrivate da più parti, sulla reale attività del centro, tra l’altro frequentatissimo da clienti di ogni fascia sociale, anche professionisti, anche personaggi noti e insospettabili.
Un quadro investigativo chiaro e ben delineato finito nell’informativa trasmessa al P.M. titolare dell’indagine, dott.ssa Savina TOSCANI che ha richiesto ed ottenuto dal gip l’arresto di Giuseppe Orolafo, 65enne, il titolare, e il sequestro probatorio del concordando sugli esiti dell’attività, ha richiesto ed ottenuto dal G.I.P. Dott. LICCI, il provvedimento in argomento.
Al termine delle operazioni il centro estetico è stato sottoposto a sequestro probatorio del Centro massaggi “MAPEPE” , di via Berlinguer a Cellino. Le indagini sono durate un mese ed hanno accertato come nei locali si praticasse sistematicamente la prostituzione. Il giro d’affari era gestito dall’OROFALO che reclutava le finte massaggiatrici, e si preoccupava di soddisfare i clienti, in arrivo da tutta la provincia e anche da fuori.
Circa 3 le donne impiegate, italiane, brindisine. Il tariffario era variabile a seconda del “massaggio particolare” o percorso emozionale che il cliente desiderava: si partiva dal massaggio base del costo di 80 euro, e si arrivava al massaggio “MULADAR” in doccia, al costo di 250 euro. Ogni massaggio si concludeva con rapporto sessuale completo. Inequivocabile anche il materiale sequestrato nel centro cosi come i colloqui tra clienti e prostitute e, naturalmente tutte le immagini.