RACALE–L’auto si è ribaltata più volte e la vittima dell’incidente avvenuto nella notte, un ragazzo, di 24 anni di Racale, è stato sbalzato fuori dall’abitacolo. È morto così, sull’asfalto della provinciale che collega Racale a Felline Alessandro Pindinello. Se avesse indossato la cintura probabilmente si sarebbe salvato. E invece non l’aveva, secondo i carabinieri. Non avrebbe fatto quel volo di metri, non sarebbe stato sbalzato sull’asfalto tanto violentemente da rimanere ucciso.
L’incidente alle 3 del mattino sulla strada di casa. Alessandro, che viveva a Racale, dopo una serata trascorsa con amici a Torre San Giovanni, marina di Ugento, stava rientrando sulla sua Fiat Multipla. Non si è accorto della rotatoria al centro della carreggiata, ci è finito contro con le ruote anteriori e il dislivello ha fatto da trampolino. L’auto si è sollevata e ribaltata diverse volte.
Una carambola spaventosa che non ha lasciato scampo al ragazzo, già morto all’arrivo del 118. Nonostante l’ora tarda qualcuno è passato da lì ed ha visto la multipla accartocciata e il ragazzo più in là, a terra. Ha chiamato i soccorsi ma ormai era troppo tardi.
Il pm ha disposto l’esame cadaverico sul corpo di andrea, giovane in attesa di occupazione dal tragico destino. I carabinieri di Casarano intanto sono al lavoro per ricostruire esattamente come siano andati i fatti, e capire, per quanto possibile, perchè andrea sia andato a finire su quella rotatoria. Un colpo, di sonno, un malore, l’alta velocità. Tutte ipotesi, difficili anche da verificare.
A Racale la tragica notizia ha fatto in poche ore il giro del paese.
