BRINDISI- Ryanair incrementa il turismo del Salento. A dirlo gli assessori regionali ai Trasporti, GIannini e al Turismo Godelli, presentando gli ultimi rilevamenti sull’attività della cmpagnia low cost. Il 61% dei passeggeri in alta stagione registrati nello scalo di Brindisi è residente fuori regione, il 40% invece è pugliese. Proporzioni invertite nella bassa stagione dove ad utilizzare maggiormente i voli della Ryanair sono i salentini che si spostano per lavoro. I dati statistici dicono che i turisti che scelgono il Papola Casale, permangono due giorni in più di quelli che invece atterranno a Bari.
Il vantaggio è anche sul costo dei biglietti. Per partire da Brindisi si spendono 240 euro con Air Berlin, 170 con Alitalia, 140 con Volotea, 95 euro con Ryanair e 70, il prezzo più basso, con Easyjet.
A fronte del finanziamento che ogni anno viene concesso a Ryanair per confermare i collegamenti dagli scali pugliesi, la compagnia produce un reddito che, secondo il report, ammonta a 313 milioni di euro annui.