GALLIPOLI- Furti, tentativi di estorsione, spaccio di stupefacenti, guida in stato di ebrezza, anche Rave Party non autorizzati. Nel lungo weekend di Pasqua nella zona compresa tra Gallipoli e Casarano, è successo davvero di tutto. I carabinieri delle locali compagnie che hanno presidiato i due comuni, Gallipoli soprattutto, presa d’assalto dai turisti, e le strade più trafficate, hanno dovuto fronteggiare diversi episodi di microcriminalità e denunciare decine di persone.
E sono decine anche le patenti ritirate, dopo controlli a tappeto soprattutto all’uscita dei locali notturni. Il caso più eclatante quello di un autista di pullman trovato ubriaco. Guidava il mezzo carico di ragazzi in arrivo da Bari, destinazione Gallipoli. La patente gli è stata ritirata ed è stato necessario far arrivare un altro autista dal capoluogo pugliese per sostituirlo e permettere ai ragazzi di rientrare.
30 in tutto le patenti ritirate. Un automobilista è stato trovato con un tasso alcolemico 4 volte superiore a quello consentito. Alcuni non avevano la patente perchè revocata, altri non avevano l’assicurazione. 120 in tutto i punti tolti. Le sostanze stupefacenti, a giudicare dai sequestri e dalle persone sorprese a vendere dosi, hanno circolato come l’alcol. Decine, anche in questo caso, le denunce di ragazzi e ragazze per spaccio , che avveniva in luoghi pubblici, sulle strade, nei pressi dei locali. Un giovane, un 19enne di Taranto, è stato persino sorpreso a sniffare cocaina in auto, con la polvere sistemata sullo smartphone.
Il bilancio è stato, oltre alle denunce, di 60 segnalazioni al Prefetto per uso di stupefacenti. E c’è stato anche chi, approfittando delle gite fuori porta e delle abitazioni lasciate incustodite, ha trascorso la Pasquetta negli appartamenti vuoti.
Diversi i furti scoperti in case e negozi, le liti con danneggiamenti delle auto, anche i tentativi di estorsione terminati, in un caso, con una denuncia in flagranza di reato.
8 persone, leccesi, brindisini e tarantini tra i 18 e i 55 anni sono stati denunciati questa volta dai carabinieri di Bitetto. Avevano organizzato un “Rave Party” senza chiedere alcuna autorizzazione. L’accusa è di invasione di terreno pubblico. Si erano introdotti nel parco comunale Materdomini, chiuso al pubblico. Erano entrati con le auto e i camion e stavano già sistemando gli impianti musicali per la festa, bloccata su nascere dai carabinieri.
