Cronaca

Emergenza sfratti, proroga per una famiglia. E lo Iacp risponde ai grillini

FRANCAVILLA- Una piccola proroga che riaccende la speranza e rallenta, almeno per una famiglia, l’emergenza. Con provvedimento ad hoc, il pubblico ministero della Procura di Brindisi Emanuela Pellerino ha concesso ad uno dei 10 nuclei famigliari che, da circa due decenni, occupano i box di proprietà dello Iacp di Francavilla Fontana siti su viale Abbadessa una proroga di 30 giorni per l’esecuzione del sequestro preventivo, già esecutivo e, originariamente programmato per domani.

La Procura ha quindi a preso atto dello stato di estremo disagio in cui versa il nucleo familiare in questione, pacificamente attestato dalla relazione dei servizi sociali del Comune di Francavilla e della circostanza che lo stesso ha presentato alla Regione Puglia istanza di assegnazione dell’immobile in riserva ai sensi della normativa regionale.

La difesa, rappresentata sotto il profilo penale dall’avvocato Domenico Attanasi mentre per quello amministrativo da Massimo Romata, “esprime grande soddisfazione per la decisione della Procura e ribadisce – si legge in una nota- che saranno intraprese tutte le iniziative previste dall’ordinamento giuridico vigente per addivenire ad una soluzione definitiva della delicatissima questione”. Questione delicata, che si divide tra problematiche di natura giuridica e dramma sociale vissuto dai nuclei famigliari che occupano quei locali in virtù di due ordinanze Comunali datate 1989 e1992, poi impugnate dallo Iacp e infine annullate dal Tar. Questo, da un punto di vista amministrativo. Sotto quello penale, tutta un’altra storia. Al momento, sono già 4 i nuclei famigliari che, in virtù del provvedimento di sequestro già firmato dal Gip su richiesta del pm, hanno dovuto sgomberare i box.

Intanto, su istanza presentata dal Movimento 5 stelle di Francavilla Fontana, lo Iacp di Brindisi ha chiarito la sua posizione e riassunto la vicenda, poi sintetizzata dal grillino Fabio Cristofaro.

I locali, come risaputo Box e non abitazioni, “abusivamente e senza autorizzazione da parte dello IACP, sono stati occupati attraverso l’alterazione tecnica delle strutture degli immobili; Negli anni, gli immobili sono stati oggetto di reiterate ordinanze sindacali di assegnazione degli immobili a favore di diversi nuclei familiari individuati dal Comune di Francavilla Fontana; Con la revoca delle ordinanze sindacali di assegnazione da parte del Comune, le occupazioni di quegli immobili che risultavano essere autorizzate, sono inevitabilmente diventate senza titolo; Essendo stata accertata l’assenza dei titoli legittimanti l’occupazione degli immobili, lo IACP, ha provveduto a sporgere denuncia presso la Procura della Repubblica di Brindisi per il REATO DI OCCUPAZIONE ABUSIVA”.

Avviato ora il processo di sanatoria, con Comune e Iacp che collaborano per la risoluzione dell’emergenza, i 5 stelle chiariscono la loro posizione.

” Crediamo opportuno sottolineare – scrive su Facebook Cristofaro – che la SANATORIA debba rientrare solo nei casi d’urgenza e necessità per quelle famiglie che sono state vittima di ABUSO da parte di una certa amministrazione Politica e che abbiano REALI E MATURATE esigenze economico/finanziarie”.

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