Cronaca

Abusi su una donna in cassa integrazione? A processo funzionario Inps

CASARANO- Presunti abusi sessuali su un’operaia in cassa integrazione della Filanto. Finisce nei guai Gianni Capone, 63 anni, di Lecce, impiegato dell’Inps di Casarano, in pensione dal settembre scorso, che nelle scorse ore si è presentato davanti al giudice dell’udienza preliminare Simona Panzera.

La presunta vittima, il marito e i figli si sono costituiti parte civile con gli avvocati Rocco Rizzello e Paolo Cantelmo, formulando una richiesta di risarcimento dei danni procurati pari a 220mila euro. E il gup ha autorizzato la citazione dell’Inps come responsabile civile, e ha rinviato l’udienza al prossimo 19 maggio. I fatti contestati risalgono al 28 novembre del 2012.

Secondo quanto denunciato, in una querela giunta sulla scrivania del sostituto procuratore Roberta Licci, la donna si sarebbe recata nell’ufficio di Capone, per chiedere alcune informazioni sull’erogazione dell’indennità di mobilità.

Capone, nonostante il netto rifiuto manifestato dalla presunta vittima, l’avrebbe baciata con la forza, palpeggiandole il fondo schiena e il seno e impedendole di uscire dall’ufficio. L’imputato è difeso dall’avvocato Francesca Conte.

Articoli correlati

Dal video su TikTok alla trappola su Telegram: pensionato perde 32mila euro

Redazione

Frigole, assalto nella notte al bancomat. Auto bruciata a Casalabate

Redazione

Folla commossa ai funerali del 63enne travolto dal nubifragio: “Il nostro supereroe era papà”

Redazione

Prometteva case vacanza nel Salento su TikTok, ma era tutto falso: denunciato 30enne

Elisabetta Paladini

Lecce, minori molestate sul bus: 58enne a processo

Erica Fiore

Gdf sequestra 600 capi contraffatti in noto outlet: segnalate due persone

Redazione