TARANTO- Aree demaniali, che farne? Il comune di Taranto ha messo nel sacco dei progetti per la destinazione delle aree cedute dal demanio, veramente di tutto: parcheggi, alloggi, centri sociali e culturali. C’è però una priosrita su ttutte a taranto. E ci pensa la Asl che propone di investire 4 dei 24 milioni di euro, previsti dal comune nel piano di valorizzazione per la ristrutturazione di 9 siti, nella prevenzione.
4 i punti al centro del progetto presentato dalla Asl tarantina: educazione alimentare, screening tumorali, prevenzione ed ambulatori. queste le attività da svolgere ed i servizi da erogare all’interno dei Baraccamenti Cattolica. Nei tre edifici ceduti al comune ad aprile, al Comune di Taranto, l’ asl vorrebbe realizzare un polo di diagnosi e prevenzione. L ‘azienda sanitaria ha già illustrato, nel dettaglio, all’Amministrazione comunale il proprio progetto.
Tra le prime attività contemplate nel documento della Asl , la “sorveglianza della salute materno – infantile, con particolare riferimento al biomonitoraggio con misurazione della piombemia sino a 14 anni, e ancora, la possibilità del test per la valutazione della funzione cognitiva, analisi sul latte materno, controlli su infertilità maschile e femminile e malformazioni congenite».
Si punta inoltre a maggiori controlli oncologici per quel che riguarda il melanoma e la vescica, l’apparato respiratorio e il sistema cardiovascolare. Attenzione poi anche all’educazione alimentare per minori ed adulti, per l’attività fisica, per la lotta al tabagismo e per l’educazione ambientale. Insomma un progetto che aiuterebbe taranto quanto meno nella prevenzione e nella diagnosi dei tumori. Sperando che il comuna accolga, tra gli altri progetti, anche soprattutto queste priorità.