LECCE- L’Indiano questa sera punta i riflettori sul gasdotto Tap, ma non solo: il programma d’inchiesta di TeleRama parte dalla storia del conflitto scoppiato tra la multinazionale del gas e le popolazioni leccesi, dai comitati agli enti locali.
Passa all’imbarazzo della politica salentina e pugliese, stretta tra l’incudine delle lobby economico-politiche favorevoli al gasdotto e il martello della rivolta del territorio. E analizza non soltanto il progetto della Trans Adriatic Pipeline di portare il gas dall’Azerbaijan in Europa approdando sulla spiaggia di San Foca, ma anche le alternative possibili, a partire da quelle che la stessa Tap ha scartato, sul territorio del comune di Brindisi.
Ma non finisce qui: sotto i fari dell’Indiano finisce anche il progetto concorrente, il cosiddetto Itgi-Poseidon il cui approdo è previsto a Otranto e che contiene anch’esso numerose falle ambientali. E infine il cuore del programma di questa sera, ovvero il resoconto su un gasdotto gemello, già realizzato nel 2004: il Greenstream, che collega la Libia alla Sicilia.
Un progetto uguale a quello di Tap, del quale l’Indiano analizzerà l’impatto ambientale delle infrastrutture e le ricadute occupazionali ed economiche, sia nella costruzione e nell’esercizio del gasdotto che nelle conseguenze sul turismo e sulla pesca del territorio di Gela.
Una puntata da non perdere del programma d’inchiesta condotto da Danilo Lupo, con gli approfondimenti firmati da Mari Tota e Tiziana Colluto, in onda questa sera alle 21,30 su TeleRama.