FRANCAVILLA- Mentre si allontana l’ipotesi di elezioni anticipate a novembre, nel centrodestra francavillese continuano a registrarsi divisioni e frazionamenti. E il nodo, questa almeno la motivazione più o meno ufficiale, restano le primarie di coalizione che, a conti fatti, diventato in tutto e per tutto primarie interne al Pdl cittadino.
E’ quanto si evince dalla nota inviata dal neo coordinatore cittadino del partito azzurro Rocco Caforio che, nella serata di martedì ha incontrato i segretari de La Destra e Fratelli d’Italia proprio al fine di – si legge in una nota – “sottoporre loro la possibilità di partecipare alle primarie del centrodestra così come auspicato. Ne ho ricevuto, scrive Caforio, un garbato rifiuto in ragione della non adesione di questi partiti allo strumento delle primarie.Pur rispettando la loro volontà, resta l’auspicio di poter formalizzare una strutturale alleanza dopo le primarie con i partiti che si riconoscono nel centrodestra e con i quali, “La Destra”, si sono condivisi quattro anni di amministrazione. Il tutto sin dal primo turno avendo già in passato convenuto sull’impraticabilità di accordi all’eventuale secondo turno”.
Insomma, eventuali accordi verranno vagliati solo dopo le primarie di novembre. Quando, presumibilmente, toccherà proprio al vincitore della competizione, in ballo i soliti 4 Bungaro, Leone, Lippolis e Sgura, cercare di allargare la coalizione alle altre forze di centrodestra. Impresa tutt’altro che semplice. La Destra flirta, da tempo, con l’area che fa riferimento al consigliere regionale Euprepio Curto e al candidato ufficioso Domenico Attanasi, presidente provinciale dell’Aiga. Fratelli d’Italia, d’altro canto, ha già individuato il proprio candidato sindaco in Michele Iaia, ex segretario Pdl e predecessore proprio di Caforio. Insomma, centrodestra spaccato. Almeno per ora. Perché le manovre nazionali potrebbero, nel prossimo futuro, modificar radicalmente il confuso scacchiere politico francavillese.