Cronaca

E’ scontro tra “Riva acciaio” e Procura di Taranto: “Sequestro impedisce uso”

TARANTO- Il sequestro da parte del Gip di Taranto “sottrae alla disponibilità di Riva Acciaio tutti i beni, senza disporre alcuna facoltà d’uso a beneficio dell’azienda”. E’ la risposta di Riva Acciaio alla nota di sabato della procura di Taranto. “Il sequestro preventivo penale – puntualizza il gruppo Riva – impedisce all’azienda ogni utilizzo dei beni”. I magistrati avevano chiarito che il provvedimento di sequestro “non prevede alcun divieto di uso dei beni aziendali” e che il custode giudiziario “è autorizzato ex lege a gestire eventuali necessità di ordine finanziario”.

Per Riva Acciaio non è così: “Tali dichiarazioni – scrivono – non trovano purtroppo riscontro nel provvedimento del GIP di Taranto”.

La società ha già informato proprio il Custode Giudiziario dei beni sequestrati, per avvertirlo delle conseguenze operative del sequestro sull’azienda. Ma al momento, fa sapere l’azienda, non sono pervenuti riscontri “scritti né verbali”. Intanto l’atteso incontro tra il ministro dello sviluppo economico Zanonato e il presidente Ilva Ferrante si terrà nella tarda serata: si va verso il commissariamento.

Articoli correlati

Taranto: un forte odore di gas invade la città. Si cerca la causa

Redazione

Fasano, blitz della Guardia di Finanza: sette strutture turistiche irregolari e sanzioni per oltre 50 mila euro

Redazione

Collepasso, tolleranza zero della Polizia Locale contro l’abbandono di rifiuti

Redazione

Da ragazza a ragazzo, Tribunale accoglie la richiesta di cambio di sesso: “Diritto inviolabile”

Redazione

Intimidazione alla gip Mariano sulla tomba del padre, al vaglio le telecamere

Redazione

Taranto, giustizia per Sharon: verso il processo. La solidarietà

Redazione