FRANCAVILLA- Il tempo si può fermare. Almeno su Viale Lilla di Francavilla Fontana. Fermare, sì. Ma con fusi orari multipli e diversi. Da un lato, le 10.16 minuti. Dall’altro, l’una e 48. Quini, le tre e 25 e, infine, le 4 e 19. Quattro orari per quello che si candida ad essere l’orologio più sballato del Salento. Eccolo qui, nei pressi dell’incrocio con via San Francesco e via Roma, da almeno un trentennio. Metà del quale passato a segnare, su ognuno dei suoi quattro quadranti, personalissimi orari.
Impossibile, almeno al momento, risalire alla natura del manufatto e alle sue origini. “In effetti – ci spiega un commerciante del posto – non riesco neppure a ricordare da quanto tempo sia fermo. Certo è che deve essere passato circa un decennio”. Impossibile neppure risalire alla proprietà del manufatto, conosciuto però da tutti i francavillesi come “l’orologio del Carmime”, per via della vicinanza con l’omonima chiesa.
Un vero e proprio mistero, tale anche per gli ex amministratori. “In effetti – ci spiega l’ex sindaco Vincenzo della Corte – non saprei dire a quando risalga la data di installazione.. Probabilmente, è recedente al mio primo mandato. Sono comunque molto incuriosito, e farò delle ricerche”. Anche un altro ex primo cittadino, Mario Filomeno, si trova impreparato. “ A dire il vero, non ricordavo neppure che fosse ancora in vita. Penso risalga agli anni 70 e che sia di proprietà Comunale. Ma di più non saprei dire”. L’ultimo tentativo, lo facciamo con Sandro Rodia, appassionato di storia e folklore locale. “Bella domanda – dice Rodia – cui non so rispondere. Farò qualche ricerca, perché è una cosa davvero curiosa”.
Curiosa e misteriosa. Noi, lanciamo l’appello alla cittadinanza. Chi avesse notizie sull’orologio sballato, batto un colpo. Lo facessero i cittadini, lo facessero gli alieni. Già messi in mezzo, in quel di Francavilla, per fatti misteriosi, in tema di arredo urbano, tutt’ora senza una spiegazione razionale.