Cronaca

Prefettura, un vertice per arginare degrado e prostituzione

LECCE  –  Senzatetto e prostituzione: in Prefettura a Lecce si è tenuto un tavolo, richiesto dal sindaco Perrone e presieduto dal prefetto Giuliana Perrotta. I presenti (forze dell’ordine ed ASL) hanno “concordato sulla necessità di predisporre un piano di intervento che supporti le forze di polizia con un team di operatori volontari per indirizzare le persone senza fissa dimora verso le strutture di accoglienza o sanitarie”.

Il Comune ha informato che è in corso l’individuazione di ipotesi risolutive nel centro storico per l’erogazione di servizi bagni-doccia aperti al pubblico e l’installazione di bagni chimici. Presso la Stazione ferroviaria di Lecce, le procedure di chiusura saranno diluite nella serata per prevenire l’affluenza e lo stazionamento di persone prive di titolo di viaggio.

Per quanto riguarda il fenomeno della prostituzione, è stata riaffermata l’esigenza di maggiori controlli del territorio (anche con mezzi di videosorveglianza). Il rappresentante dell’Azienda Sanitaria ha illustrato l’imminente attivazione di tre ambulatori ospitati dalla Caritas e di un’ulteriore struttura presso l’Ospedale ‘Vito Fazzi’. A tali interventi si aggiungerà la possibilità di ospitare i “senza fissa dimora” all’interno di un immobile confiscato alla criminalità organizzata, adeguatamente ristrutturato dal comune di Lecce entro il 2015, nell’ambito del cosiddetto progetto ‘Koinè’.

 

 Foto di Antonio Castelluzzo

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