LECCE – Si è trasformata in un incubo quella che sarebbe dovuta essere una giornata allegra e spensierata, organizzata per festeggiare i 100 giorni agli esami. Prima l’appuntamento a scuola e poi tutti al mare, a Porto Cesareo.
Una gita che si è conclusa nel peggiore dei modi prima ancora di cominciare, quando l’auto, un maggiolone sul quale si trovavano 4 studentesse è finito fuori strada, si è cappottato e poi si è schiantato su un albero, nella campagna travolgendo e ferendo anche un contadino che lavorava nelle vicinanze.
L’incidente intorno alle 9 del mattino all’ingresso di Leverano, in località Latolle. Le ragazze, studentesse presso l’Istituto ‘Ezio Vanoni’ di Nardò, si erano date appuntamento a scuola con i compagni e di prima mattina erano partite dirette a Porto Cesareo, al mare.
Lungo la strada è accaduto qualcosa. All’ingresso di Leverano, la conducente dell’auto ha inziato a sbandare e non è più riuscita a controllare il mezzo. Poi lo schianto.
Le ragazze sono tutte rimaste ferite, ma ad avere la peggio è stata Beatrice Cordella, di Copertino. Era seduta sul sedile posteriore, è rimasta schiacciata tra le lamiere.
Ora è ricoverata in Neurochirurgia al ‘Fazzi’, ed è in coma. Le sue condizioni sono gravi. È stata trasferita a Lecce dopo un primo ricovero nell’Ospedale di Copertino. Meno gravi le ferite riportate dalle altre tre ragazze, trasportate in ambulanza a Copertino insieme al contadino.
L’incidente è accaduto sotto gli occhi di altri compagni di classe che seguivano il maggiolone a poca distanza. Per questo i carabinieri, ora impegnati a ricostruire quanto accaduto, li stanno ascoltano per capire cosa abbia potuto provocare lo schianto.