AVETRANA (TA) – Hanno percepito soldi pubblici per ammodernare l’azienda, ma ha finito con l’utilizzarli per altri scopi. 241.000 €, i soldi intascati dal titolare di una azienda avetranese operante nel settore dell’agricoltura.
241.000 € che sono parte di un finanziamento complessivo di 485.000 €, proveniente dalle casse dell’ente erogatore AGEA.
Un contributo ottenuto a fronte di un investimento approvato di oltre 1,2 milioni di euro, finalizzato ad un piano di investimento nel comparto del vivaismo, per la realizzazione di serre e per l’acquisto di macchine ed attrezzature innovative e di alta tecnoligia. Ma alla fine i sodi intascati, sono stati utilizzati per tutt’altri scopi.
E la magagna non è sfuggita però agli uomini della Guardia di Finanza di Taranto, del nucleo di Polizia Tributaria. Dopo gli accertamenti delle Fiammme Gialle e su dipsoizione del GIP, è scattato il sequestro preventuivo per equivalente di, appunto, 241.000 € tra tre terreni, un fabbricato e disponibilità finanziarie. Nel corso dell e indagini è emerso che il titolare dell’azienda, a febbraio scorso, ha avuto nelle sue disponibilità quel finaznaiemnto, instascato e utilizzato indebitamente.
Oltre il sequestro infatti, il rappresentante legale della società è stato denunciato.