S.ISIDORO (LE) – Dopo 6 mesi è ancora tutto uguale. Nulla è cambiato. I massi, enormi, che bloccano del tutto l’accesso alla spiaggia libera di San Nicola a Sant’Isidoro sono ancora lì.
E le famiglie dei diversamente abili che in quella spiaggetta si sentono a casa, sono tornati a far sentire la propria voce.
Nella speranza che almeno questa volta qualcuno che possa cambiare le cose, voglia ascoltare.
Una spiaggetta che per loro, da sempre, è importante.
Ci sono le proposte. Ci sono le idee. Manca solo qualcuno nell’Amministrazione di Nardò, competente per territorio, che voglia ascoltare. Per questo a far pressing su chi di dovere, saranno i rappresentanti istituzionali del Comune vicino, Copertino.
Ciò che chiede il Movimento Regione Salento è che presto sia attivato un tavolo istituzionale, al quale possa prendere parte anche l’Associazione Alleanza Salentina perchè attraverso le loro idee utili e fattive possa essere restituita la libertà a chi ha tutto il diritto di poter accedere ad una spiaggia che appartiene a tutti.