Cronaca

Scandalo Università, sequestrato computer di Miccolis

LECCE  –   Gli ufficiali di Polizia Giudiziaria tornano nel Rettorato, per sequestrare il computer dell’ex Direttore generale dell’Università del Salento Emilio Miccolis. Un pc che ora la Procura passerà ai raggi x per cavarne ogni elemento utile alle indagini.

Tentata concussione è l’accusa che il Sostituto Paola Guglielmi titolare delle indagini insieme con il Procuratore Cataldo Motta, ha ipotizzato nei confronti di Miccolis.

Gli investigatori si sono recati in piazzetta Tancredi, anche per acquisire altra documentazione necessaria per chiudere il cerchio su questo filone d’inchiesta, aperto sulla scorta degli esposti e delle registrazioni consegnate al magistrato dai due sindacalisti Manfredi De Pascalis e Tiziano Margiotta, che hanno gettato ombre sulla gestione dell’ex Direttore.

Intanto, stanno procedendo anche gli accertamenti sul fascicolo che invece ha ad oggetto il presunto conflitto tra gli interessi privati e quelli pubblici del Rettore Domenico Laforgia. Un altro ascolto si è tenuto nelle scorse ore. Un’altra persona informata sui fatti ha fornito la propria testimonianza agli inquirenti.

Nel frattempo procede anche la consulenza affidata al Conservatore del registro delle imprese Angelo Vincenti che ha già fornito agli inquirenti l’organigramma di tutte le società in qualche modo legate al Magnifico, a suo figlio e a sua moglie.

La bufera che si è abbattuta sull’Ateneo salentino non sembra volersi placare, per il momento. E non sono esclusi, a breve, ulteriori colpi di scena.

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