CronacaEconomia

Pasticcio CIG, i tempi si allungano ancora di un mese

LECCE  –  Pasticcio cassa integrazione, i tempi si allungano ancora. È l’amara verità che è emersa stamattina, nel corso del vertice convocato a  Palazzo Adorno dal Presidente della Provincia di Lecce Antonio Gabellone e che ha visto la presenza del Sindaco di Lecce, Paolo Perrone, dei sindacati, e della Direttrice dell’INPS Monica Loguercio.

È lei ad aver ribadito che, in base alle disposizioni dell’INPS nazionale, non possono procedere a erogare le mensilità arretrate – neppure quelle del 2012 – ai lavoratori delle aziende a cui hanno provveduto ad anticipare le mensilità successive a luglio.

Situazione che riguarda paradossalmente quasi tutti i 7.000 cassintegrati leccesi, le cui indennità sono quasi tutte ferme ad ottobre.

Per i sindacati, esiste un problema di interpretazione della normativa, perchè il blocco dell’anticipazione di 4 mensilità è riferito al 2013, non anche agli ultimi due mesi del 2012.

In più, il Ministero ha richiesto un nuovo monitoraggio all’INPS che entro il 30 aprile, dovrà rendicontare la spesa dello scorso anno. E questo rischia di allungare di un altro mese il blocco. Sotto anche la pressione di un centinaio di lavoratori dell’area di Casarano, lì in protesta, è partita la richiesta a Regione, Ministero e INPS nazionale di accelerare i tempi.

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