LECCE – “Nessuna discriminazione delle toghe rosa”. Lo dice il neo Presidente del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Lecce Raffaele Fatano, all’indomani della rivendicazione del Comitato pari opportunità dell’Ordine. Alcune Avvocate, in occasione del Convegno ‘Avvocate, è possibile una carriera brillante’, hanno detto che si sarebbero aspettate che la presidenza andasse a Roberta Altavilla, la più suffragata dagli Avvocati leccesi alle elezioni per il rinnovo del Consiglio.
Fatano ha vinto, ottenendo 8 voti su 15.
Gli altri 7 voti sono andati a Roberta Altavilla.
Tutto legittimo e regolare, ma “ci si aspettava – dicono le Avvocate – che i componenti il Consiglio rispettassero la volontà dell’intero elettorato, facendola diventare Presidente”.
In occasione della prima assemblea dell’Ordine degli Avvocati da Presidente, Fatano ha ribadito di essere stato eletto democraticamente.
Roberta Altavilla non replica, “non è il momento di polemiche interne – dice – la categoria sta soffrendo (sono stati resi noti i dati sui redditi degli avvocati, diminuiti del 27% in 5 anni) ed io – sottolinea – non mollo il Consiglio come qualcuno ha erroneamente detto, perchè sono la più suffragata e vuol dire che ci sono 1.500 colleghi che contano su di me”.
E, infatti, nell’assemblea sono stati trattati i temi caldi del momento: la geografia giudiziaria che cambia, con l’accorpamento alla sede centrale di quelle periferiche per cui il Tribunale di Lecce non ha abbastanza spazi fisici. E ancora la nuova legge forense ed i compensi.