Politica

Poli: “Noi in Parlamento per neutralizzare la Lega”

LECCE  –   “Sono ancora quà, con le mie idee, con la mia voce e sono in grande compagnia”. Adriana Poli Bortone raduna i suoi nell’ultimo sabato pre-elettorale prima del voto. E lo fa riempiendo l’Hotel President di candidati e sostenitori di Grande Sud. Ha fatto tappa nella sua amata Lecce, dice, perchè è questa la città che più ama.

Le recenti vicende di Via Brenta non sembrano aver scalfito l’affetto che i suoi sostenitori le hanno manifestato durante la convention. Applausi e ovazioni non sono mancati, specie quando ha ricordato le mancanze che tutti i partiti hanno avuto nei confronti del Mezzogiorno.

Inserirlo nelle agende pre-elettorali, non basta, per la Poli il Sud è il tema cardine di tutto l’impegno che i suoi parlamenti, ove eletti, porteranno avanti per “liberare il Centrodestra dalla tradizione leghista dell’ultima legislatura”.

E la sua ricetta è fatta di punti chiari: primo fra tutti la territorialità dell’imposta. Le tasse pagate dalle aziende che producono al Sud devono restare al Sud. E non dove si ha la sede legale. Come l‘Ilva, spiega subito. Ha prodotto morte qui e pagato altrove. E su questo argomento si sofferma un po’. Accusa Regione, Provincia, Comune e ARPA di essere stati latitanti nei controlli. “Dov’erano”, si chiede la Poli.

Poi passa ai centri di spesa fuori controllo come le Regioni e lancia la sua idea di una nuova architettura dello Stato: accorpare i Comuni, abolire le Province e creare una macroregione del Mezzogiorno.

Al Sud non c’è più nulla da tagliare, inizino a tirare la cinghia da Bruxelles. “Due sedi del Parlamento sono uno scandalo e poi – dice la leader di Io Sudvengono a imporre risparmi a noi”.

A mettere il carico ci ha pensato il capolista alla Camera Rocco Pignataro in un’accusa diretta al governatore Nichi Vendola: “Pensa troppo alle fabbriche, poco all’Ilva, non ha vigilato. E’ troppo impegnato altrove per pensare alla nostra regione”. Poi passa ai programmi e chiarisce il combattuto argomento ‘IMU’.

In sala anche il ‘re della pasta’ Vincenzo Divella secondo il quale “scegliere Grande Sud non è nè di destra, nè di sinistra, è un voto per la nostra terra”.

E’ il Coordinatore provinciale Gerardo Filippo a siglare il pomeriggio. “Qualcuno avrebbe voluto che Adriana non fosse con noi. Lei non è solo il nostro leader, è la nostra comunità. Con Grande Sud ritorna la politica, noi siamo la vera novità”.

 

 

 

 

 

 

Articoli correlati

Affidamento mensa scolastica a Ostuni: è scontro politico

Andrea Contaldi

Clinica veterinaria del Salento, Pagliaro: “Un’eccellenza. Al lavoro per una PDL che aiuti le famiglie”

Redazione

Regionali, il centrodestra sceglie Gigi Lobuono

Mary Tota

Ampliamento filobus, il progetto “arriva” in consiglio

Redazione

Centrodestra, c’è anche Chiarelli. Venerdì vertice dei leader

Mary Tota

Matarrelli si dimette e punta alle regionali

Andrea Contaldi