BRINDISI – Superata la crisi, reale o fittizia che fosse, le forze di maggioranza sono al lavoro per presentare al Sindaco di Brindisi Mimmo Consales i nomi del nuovo esecutivo. Novità, poche. Sorprese, almeno due.
La prima in casa centrista dove, per un Enzo Ecclesie che rientra in giunta con i galloni del Vicesindaco, mantenendo peraltro la prestigiosa delega ai Lavori pubblici, c’è una Paola Baldassarre che cede il testimone alla guida del settore Attività produttive all’ex Coordinatore cittadino dello scudocrociato Raffaele Iaia, primo dei non eletti e che scalza così, Toni Muccio – Noi Centro – e Massimo Pagliara – UDC – che restano al loro posto tra i banchi del Consiglio ma che, insieme a Licchello e Ferrari, ambiscono a speciali deleghe.
La seconda sorpresa, parziale perchè da tempo nell’aria, riguarda API. Francesco Cannalire, indagato, rassegna le sue dimissioni e torna in Consiglio come primo dei non eletti. Perchè l’eletto, ovvero Miglietta, entra in giunta al posto del suo collega di partito.
Dovrebbe restare tutto invariato, invece, nel resto della maggioranza.
Il PD conferma, infatti, Pasquale Luperti all’Urbanistica e Marika Rollo ai Servizi sociali. La delega alle Pari Opportunità resta a Carmela Lo Martire, già membro tecnico, oltre che rosa, voluto direttamente da Consales per Bilancio e Tributi. Non si tocca neppure Antonio Giunta, rappresentante della lista del Sindaco alle redini dello Sport e la new entry Giampaolo D’Onofrio, entrato nell’esecutivo per Impegno Sociale solo pochi giorni fa al posto della defenestrata Dolores Fiorentino.
Nessuna modifica anche all’Ambiente, delega in bilico fino all’ultimo minuto. PRI ha già consegnato un documento al Sindaco con cui tutti i membri confermano, all’unanimità, la fiducia ad Antonio Nacci. Insomma, l’esecutivo Consales 2, è pronto. Novità, appunto, poche. Una certezza. Le quote rose superstiti non soddisfano le promesse da campagna elettorale. Nessuno scandalo, solo la – solita – politica.