
TARANTO – No della Procura di Taranto all’istanza di dissequestro ‘vincolato’ dei prodotti finiti e semilavorati, presentata solo 24 ore fa dai legali dell’Ilva. Nell’istanza, la vendita dei prodotti era finalizzata anche al pagamento degli stipendi. Ora spetta al GIP pronunciarsi.
La notizia arriva mentre il Ministro dell’Ambiente, Corrado Clini, è in visita a Taranto.
Non si sblocca, dunque, il braccio di ferro tra Governo e Magistratura.
”Noi abbiamo il dovere di applicare la legge e mi pare che la stiamo applicando”, ha detto il Procuratore Generale presso la Corte di Appello di Lecce, Giuseppe Vignola, che assieme al Procuratore di Taranto, Franco Sebastio, ha incontrato il Ministro.
Poi, Vignola, ha parlato anche della possibilità di un ‘deposito cauzionale’ per sbloccare il prodotto.
Intanto, in fabbrica cresce l’ansia tra i lavoratori. Lo spettro è quello di un nuovo provvedimento di cassa integrazione per 7- 8.000 tute blu.
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