LECCE – 4 anni di presunte molestie sessuali sulla nipotina. Nei guai è finito il nonno, 79enne del nord Salento. Avrebbe abusato di lei, in assenza dei genitori e della moglie, all’interno delle mura domestiche da quando la piccina aveva 10 anni.
Finchè, la presunta vittima non è riuscita a rompere il silenzio e a raccontare tutto ad un insegnante del liceo.
Così ha trovato la forza per confessare i presunti abusi subiti anche ai genitori e una segnalazione è partita in Procura. Si ipotizza l’accusa di violenza sessuale aggravata dalla minore età della bambina e dal grado di parentela.
Nelle scorse ore, la presunta vittima ha confermato tutte le accuse mosse al nonno in sede di incidente probatorio davanti al Giudice delle Indagini Preliminari Carlo Cazzella, con l’ausilio della Psicologa Mariangela Pascali e in presenza del legale dell’uomo, l’Avvocato Paolo Spalluto.
Nel corso delle indagini, condotte dal Sostituto procuratore Stefania Mininni, sono state ascoltate le testimonianze di parenti e persone che nel tempo hanno raccolto le confidenze dirette e indirette della piccola e dei suoi genitori che sono sempre stati ignari di quanto sarebbe accaduto nella loro abitazione e in quella al piano di sotto, dove vivono i nonni.
Gli accertamenti, avviati nel febbraio scorso, sono ancora in corso.
