BARI- In piena emergenza coronavirus il pagamento degli affitti e le difficoltà delle famiglie incrementano. Da qui lo sblocco da parte della Regione Puglia di un fondo da 23 milioni, di cui 16 provenienti dal Fondo Affitti e i restanti 7,9 milioni dal fondo per la morosità incolpevole. Quindi sarà il caso che ogni singolo Comune provveda quanto prima a presentare richiesta: al momento si sta infatti procedendo con una prima erogazione ai quei 23 Comuni che, in tempi non sospetti, avevano già effettuato la registrazione sulla piattaforma PUSH.
“Considerata l’eccezionalità del momento -si legge in una nota della Dirigente della Sezione Politiche Abitative- e al fine di venire incontro alle esigenze dei soggetti beneficiari dei contributi a sostegno dei canoni di locazione riferiti all’anno 2018, la Sezione Politiche abitative procederà in tempi brevi ad effettuare le erogazioni in favore dei Comuni, a cominciare da quelli che hanno già provveduto alla trasmissione mediante pec delle risultanze dei bandi espletati e all’inserimento dei dati richiesti sulla piattaforma PUSH. La mancata trasmissione della dichiarazione richiesta con nota dirigenziale n. 1328 del 19/3/2020 non costituirà motivo ostativo alla erogazione dei contributi”.
Si sottolinea che le risorse trasmesse ai Comuni saranno distribuite, sulla base delle richieste ricevute e delle graduatorie, alle famiglie in difficoltà e a rischio sfratto.