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Al via le assunzioni straordinarie negli ospedali e anche in Puglia arriva farmaco anti-Covid

SALENTO – “Arrivano i rinforzi nei reparti e nelle corsie dei nostri ospedali. È partito in tutta la Puglia il piano straordinario di assunzioni di medici, infermieri e operatori sanitari per fronteggiare l’emergenza Covid 19. I primi contratti sono già stati firmati”. Lo comunica il presidente Michele Emiliano, che dà un’altra notizia importante: arriverà anche in Puglia, come in tutte le altre regioni, il farmaco utilizzato per l’artrite reumatoide che, come sperimentato a Napoli, sta dando buoni risultati nei casi gravi di polmonite interstiziale causati dal Coronavirus. Il medicinale sarà distribuito gratuitamente agli ospedali che ne faranno richiesta per contrastare i casi più gravi, come si legge nella lettera inviata al ministro della Salute e a tutti i Presidenti delle Regioni dall’azienda farmaceutica che lo produce, Roche. L’offerta del “Tocilizumab” è stata accolta e nei prossimi giorni la Regione renderà noto all’azienda il fabbisogno programmato.

I DATI AGGIORNATI SULLE ASSUNZIONI IN CORSO NEL SALENTO:

Alla Asl di Taranto sono stati assunti per l’emergenza 7 operatori sanitari per l’ospedale Moscati, e altri 3 per gli ospedale SS. Annunziata, Castellaneta e Manduria. In arrivo anche 8 infermieri che dal 16 marzo prenderanno servizio al SS. Annunziata e al Moscati.

Per coprire tutti gli altri posti sono state inviate più di 500 inviti sia agli infermieri che agli operatori sanitari (complessivamente più di 1.000 inviti). Si conta dal 17 marzo di soddisfare tutte le richieste di operatori sanitari e infermieri arrivate dalle strutture.

Le altre assunzioni in corso riguardano: 1 tecnico di radiologia, 1 cardiologo e 1 anestesista per Castellaneta, 1 pneumologo per il Moscati. Domani andranno in servizio due medici militari per la pediatria e due ginecologi per il SS. Annunziata. 1 tecnico di radiologia sarà in servizio da aprile.

La Asl di Brindisi sta procedendo all’assunzione di medici e infermieri e si trova già in fase di chiamata dalle graduatorie in essere. In particolare sono stati già assunti 25 infermieri (150 telegrammi di invito alla volta per avere circa 10 disponibilità alla volta, che sono assunti subito). Dieci medici di medicina generale sono stati già convocati ieri. Infine dall’ultima graduatoria sono stati convocati 20 cardiologi.

Nella ASL LECCE sono in corso gli avvisi per il reclutamento di dirigenti medici per numerose discipline: 1 unità per anestesia e rianimazione, un’altra convocata per sottoscrizione contratto. 3 unità per chirurgia generale, 2 unità per medicina generale, una unità per cardiologia. È in corso un avviso per il reclutamento di medici per malattie dell’apparato respiratorio. Sono stati già assunti a tempo determinato 8 medici di chirurgia d’urgenza e accettazione e 2 a tempo determinato per mobilità. 30 sono gli infermieri assunti nei giorni scorsi e 40 sono in fase di reclutamento. In via di reclutamento anche 25 unità di OSS per le esigenze di Malattie Infettive e Pronto soccorso.

È partita nel frattempo la distribuzione a tutte le aziende sanitarie della Regione della prima tranche – 20mila pezzi – della fornitura di 500mila dispositivi di protezione individuale (DPI) necessari per far fronte alle esigenze del sistema sanitario regionale

Intanto, per quanto riguarda i trasporti, Emiliano e l’assessore Giannini propongono Regione due emendamenti a sostegno del settore del trasporto pubblico locale e regionale. Riguardano il riconoscimento della Cassa integrazione in deroga per il settore autoferrotranviario e l’istituzione di un Fondo presso il MIT, destinato a compensare la riduzione dei proventi da traffico subita dai gestori di servizi TPL registrata a decorrere dall’inizio delle restrizioni imposte alla circolazione delle persone. Con questi emendamenti si punta a salvaguardare il settore del trasporto pubblico locale, uno dei servizi pubblici fondamentali e di grande rilevanza economica, industriale e sociale.

Appello al Governo da parte di Aeroporti di Puglia: “Alla luce delle ultime decisioni adottate dalle altre società di gestione in ordine alla necessità di razionalizzare l’utilizzo delle strutture aeroportuali, Aeroporti di Puglia auspica che il Governo possa adottare una serie composita di misure anche per il sistema aeroportuale pugliese, in grado di ottimizzare l’utilizzo delle risorse umane attualmente impiegate pur in presenza di ridottissima attività. Con la finalità di preservare l’economia di un gestore post emergenza in grado di riprendere con immediatezza, efficienza ed efficacia la propria operatività”.

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