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Statale 275: 1° lotto ancora al vaglio, fondi incerti per il 2°

LECCE- C’è l’impegno proclamato dal Ministero dei Trasporti di velocizzare i tempi, ma di fatto i passaggi ancora da espletare non consentono di fare previsioni neppure sull’appalto del primo lotto della statale 275. E’ una verità che emerge chiaramente durante l’incontro organizzato in mattinata presso la Camera di Commercio con il partenariato sindacale, datoriale e professionale. Anche la prospettiva più ottimistica fatta dal sottosegretario ai Trasporti Salvatore Margiotta (approvazione del progetto esecutivo del primo lotto a dicembre, avvio delle procedure di gara agli inizi del 2020) deve fare i conti con una scaletta che potrebbe richiedere più mesi.

I passaggi sono stati ribaditi anche dall’ing. Paglialunga, responsabile del procedimento per Anas: il 23 ottobre scorso il progetto esecutivo è stato nuovamente trasmesso al Mit perché lo invii al Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici per le verifiche di ottemperanza a seguito delle prescrizioni imposte lo scorso anno. Parallelamente, entro metà novembre lo stesso progetto, corredato da elaborati, sarà inviato da Anas ai Ministeri dell’Ambiente e dei Beni Culturali per la verifica delle prescrizioni ma anche perché valutino come non sostanziali le modifiche apportate rispetto alla Valutazione di impatto ambientale precedente al 2008 (la data non è un dettaglio: essendo pre2008, la Via non scade): se verranno ritenute tali (e per confermare aderenza al progetto originario, Anas ha evitato il cambio di particelle interessate, sfruttando invece le fasce di rispetto già presenti), allora si andrà avanti, altrimenti dovrà essere fatta una nuova Via che verrà richiesta da Anas solo per le modifiche apportate e non per tutto il progetto. Infine, il primo lotto della 275 deve tornare al Cipe e dovrà essere convocata una “conferenza dei servizi istruttoria” in cui tutti gli enti preposti dovranno rinnovare interesse e importanza strategica dell’opera.

Questo l’iter per il tratto Maglie-Tricase. Per il secondo lotto, restano più nodi. La giunta regionale ha approvato il tracciato che sconfina verso i territori di Miggiano e Specchia, ma quest’ultimo Comune resta contrario e non è escluso che farà valere le sue ragioni anche in sede giudiziaria. Anas al momento non ha affidato ancora un incarico per la progettazione del secondo lotto. E resta incerta anche la copertura finanziaria: dei 288 milioni di euro a disposizione, 244 sono già impegnati per il primo tratto. Sul resto si dovrà capire come racimolarli.

 

t.c.

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