Cronaca

Aggressione coniugi Margilio: in Appello chiesta la conferma della condanna per i tre imputati

LECCE- Conferma della condanna a 2 anni e 4 mesi per le tre persone ritenute responsabili della violenta aggressione subita dall’imprenditore leccese proprietario di alcune case di cura Fabio Margilio e dalla moglie Alessandra Ruggeri, avvenuta il 18 febbraio 2011 davanti alla loro abitazione a Lecce. L’ha chiesta il Procuratore Generale della Corte d’Appello Salvatore Cosentino, al termine della requisitoria. La vicenda, che ha visto condannati in abbreviato Antonio Greco, di Caprarica Giuseppe Antonio Calogiuri, di Galugnano e Vincenzo Franco, di Caprarica, è arrivata ora in Corte d’Appello. Stando all’accusa, Greco e Franco sarebbero stati i mandanti della spedizione punitiva, Calogiuri, invece, insieme ad un altro uomo rimasto ignoto, sarebbe stato l’esecutore materiale. Il movente: conflitti nella gestione di alcuni affari. Gli imputati si sono sempre dichiarati estranei ai fatti. Margilio e la Ruggeri si sono costituiti parte civile con gli avvocati Giuseppe Bonsegna, Amilcare Tana. Gli imputati sono difesi da Luigi Rella, Silvio Verri, Luigi Covella e Gianni Gemma.

 

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