NOCIGLIA- Due anni e otto mesi per l’ispettore di polizia Giovanni Greco, 52 anni di Nociglia, accusato di istigazione alla corruzione. Il gip Simona Panzera ha confermato la richiesta del Pm Donatina Buffelli durante l’udienza in abbreviato. L’imputato è difeso dagli avvocati Luigi e Roberto Rella. Una vicenda giudiziaria cominciata lo scorso luglio, quando gli agenti della Squadra Mobile eseguirono nei suoi confronti una misura cautelare interdittiva della sospensione dell’incarico per 12 mesi. A richiederla il pm Antonio Negro che aveva coordinato le indagini partite dopo la denuncia presentata qualche mese prima da una funzionaria dell Ispettorato del lavoro e dal marito, un imprenditore. Secondo le loro dichiarazioni l’ispettore avrebbe chiesto alla funzionaria alcune password che gli avrebbero consentito l’accesso alle banche dati utilizzate proprio dall’Ispettorato del Lavoro. Tutto questo in cambio di denaro per ogni accesso. Dopo gli accertamenti e la conferma da parte degli investigatori delle dichiarazioni dei due coniugi, il poliziotto era stato sospeso dal servizio dallo stesso questore.