TREPUZZI – “Un progetto che non rispetta l’ambiente, il paesaggio, e le future generazioni“. È il motto che in mattinata anima il sit-in di protesta contro la realizzazione di una discarica il località parachianca e che vede protagonisti il comitato dei cittadini “NO discarica Parachianca” assieme a “Terre di Cerrate”, rete d’impresa delle Masserie del Nord Salento e i sindaci dei Comuni di Lecce, Surbo, Trepuzzi e Squinzano.
Un sit-in nei pressi di Masseria Ghietta chiedendo di fare fronte comune, in vista della conferenza di servizi del 5 ottobre, contro il progetto presentato alla provincia dalla società Geoambiente s.r.l. Una delegazione di accoglienza, nei pressi della masseria, riceve il gruppo Fiab Lecce Cicloamici e una rappresentanza del WWF competente per il Parco di Rauccio. Poi tutti insieme direzione Largo Margherita a Trepuzzi, dove la protesta si apre a tutti i cittadini e le associazioni, a prescindere da qualsiasi colore politico.
Il Comitato, dopo circa un anno dalla sua fondazione, non si dice disposto ad arrendersi: “è in ballo la salute dei cittadini -dicono- la tutela di un territorio già provato e che non necessita di ulteriori colpi di grazia“.